mercoledì 28 aprile 2010

More with less, parola di Cibic


di Daniela Paola Aglione


Non ama le classificazioni settoriali, Aldo Cibic considera l'arte di progettare un tutt'uno, che siano stili di vita coniugati dalle architetture, che siano interni o complementi che favoriscano l'uno o l'altro modus vivendi.
Nasce a Schio, in provincia di Vicenza, nel 1955. Nel 1977 si trasferisce a Milano per lavorare con Ettore Sottsass, di cui diventa socio nel 1980; l'anno successivo nasce la collezione Memphis di cui Cibic è uno dei designer e fondatori. Alla fine degli anni '80 fonda a Milano la Cibic&Partners. È professore Onorario alla Tongji University di Shanghai.
Coniuga creatività e strategia, anche quando lavora su committenza pensa a cosa gli piacerebbe creare, a cosa serva la creazione e se esiste già. Attraverso il design thinking, riflette sulla società in cui s'immerge l'oggetto creato o la dimensione concepita, creandovi una narrazione attorno.
Nel 1981 viene chiamato da Ettore Sottsass nel gruppo Memphis, che nacque in risposta allo stile minimalista imperante nei primi anni '80. Ancora 22enne, fu rapito dalla dimensione emotiva che stava alla base della filosofia di Memphis, che però lasciò 8 anni dopo per aprire un proprio studio di design, Cibic & Partners.
Alla domanda "Come Memphis l’ha influenzata? Che cosa ha imparato da Sottsass?" risponde: Ho imparato a fare ricerca prima di disegnare e a concepire la ricerca come una pratica quotidiana. Non mi allineo al mercato, ma seguo la mia natura e la mia idea di design. Viviamo in un momento molto interessante, siamo in una fase in cui il modello canonico di disegnare....

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