giovedì 16 ottobre 2008

La pelle

L’alba apre un nuovo giorno, una nuova vita. Le tenebre sono monocromatiche, bidimensionali, la quiete prima dell’evento vita.
Il colore nasce nella luce del giorno e si manifesta nel cielo, sulla terra, nei nostri occhi ed è sempre in trasformazione, come lo strato sottile d’olio sull’acqua.
Il colore è superficie pittorica, trucco, abito, è segno di vita.
Dal sanscrito “varna” viene la radice della parola var “coprire”.
Da qui deriva il termine greco croma: cros significa pelle.
Il cromatismo in architettura viene inteso come il valore “costruttivo” del colore, esprime la “matericità”.
In questi ultimi due secoli la monocromia ha invaso le città, è venuto a mancare il desiderio del trucco, della pelle, dell’apparire per il puro gusto di decorare una facciata.
E' venuto meno il “pensare agli altri”, in una sorta di “altruismo archi-pittorico”, realizzando prospetti vivi, allegri, studiati con passione anche solo utilizzando sapientemente l’accostamento dei colori.
La decorazione, il colore, quando vengono pensati, progettati, motivati, non solo completano il progetto ma possono anche portare dei vantaggi quali il risparmio energetico (se proprio vogliamo motivare sempre tutto!).
Ogni colore ha in sé una grande capacità di immagazzinare o meno il calore dei raggi solari e di trasferire questo guadagno termico alla muratura.
Se la mia superficie dovrà sfruttare al massimo l’energia solare dovrò optare per un colore scuro così da raggiungere temperature superficiali notevoli, viceversa dovrò optare per colori chiari.
Nella progettazione è quindi realistico pensare ad un edificio in cui il diverso orientamento dei fronti venga sottolineato da differenti scelte cromatiche.
Gli architetti dovrebbero proporre nuove emozioni, liberarsi da condizionamenti imposti negli ultimi ottanta anni perché nel frattempo qualcosa è cambiato!

Francesco Claudio Dolce è docente presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società, (Tecnologie per l'igiene edilizia e ambientale - Tecnologia dell'architettura) e Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura. Libero professionista, Studio Associato d'Architettura i3D (www.itredi.com) a Milano. Da sempre alla ricerca di innovative soluzioni architettoniche atte a garantire un efficace risparmio energetico nel campo dell’edilizia civile, l'architetto Dolce ha curato diverse progettazioni di edifici certificati, tra cui recentemente il primo edificio plurifamiliare certificato A da CasaClima a Milano.

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