giovedì 16 ottobre 2008

100 mq a 100 mila EURO per 0 emissioni di CO2

Nasce la Casa da 100K: 100 metri quadrati a 100 mila euro, in grado di risparmiare e produrre energia. Come?
Grazie ai pannelli fotovoltaici, che forniscono l'energia necessaria al fabbisogno dell'abitazione e consentono di mettere in vendita la parte in eccesso.
In questo modo i costi di costruzione sono contenuti e parte delle spese del mutuo e dell'installazione degli impianti sono coperti.
La realizzazione della Casa da 100K è resa possibile dalla stretta collaborazione tra i tecnici del Centro Ricerca e Innovazione del Gruppo Italcementi con lo studio dell’architetto Mario Cucinella, che si avvale di un team di architetti e ingegneri provenienti da vari paesi, e vanta una solida esperienza nella progettazione architettonica con particolare attenzione alle tematiche energetiche ed ambientali, nel design industriale e nella ricerca tecnologica.
La collaborazione è volta allo sviluppo di materiali da costruzione, tecniche per l'isolamento termico e acustico e processi di industrializzazione che consentano di ridurre i costi di costruzione di questa casa ecologica.
E se qualcuno pensa che "architettura sostenibile" significhi appiattimento e standardizzazione, sappia che questo tipo di abitazione lascia invece spazio alla diversificazione, sia per l'esterno sia per l'interno, grazie ad elementi strutturali leggeri e attrezzature mobili.
"È una casa componibile in cui solo la cornice è già disegnata", spiega Cucinella.
Gli spazi interni vanno personalizzati, mentre quelli esterni vengono socializzati e permettono di mettere in comune una serie di strutture, dalle rampe di accesso per le bici alla lavanderia, e di oggetti.
La casa "zero spese e zero CO2" non è solo un'idea, ma è già un progetto concreto: la prima città ad accogliere 30 alloggi eco-sostenibili sarà Settimo Torinese, dove sorgeranno in un'area industriale dismessa e oggi interessata da un progetto di recupero urbano.
L’unità tipo è stata concepita ipotizzando il fronte più compatto esposto a nord e quello più articolato a sud, con tutti gli alloggi a doppio affaccio per agevolare la ventilazione naturale trasversale.
Il fronte sud maggiormente vetrato favorisce gli apporti gratuiti invernali ed è schermato dagli aggetti dei ballatoi, dei corpi scale durante la stagione estiva.
La presenza del verde sia sulle terrazze sia in copertura come tetto giardino favorisce il controllo del microclima esterno e contribuisce al raffrescamento passivo.
Il fotovoltaico integrato (previsti circa 35 mq ad alloggio), garantisce la copertura dei consumi energetici totali dell’edificio e alimenta l’impianto a pompa di calore geotermica.
Particolare attenzione è riservata alla gestione della risorsa acqua; è previsto il recupero della acque piovane e in alcuni casi l’impianto di fitodepurazione.
La struttura garantisce quindi zero emissioni di CO2, mentre il contenimento dei costi di realizzazione è affidato all'impiego di prefabbricazione leggera e flessibile: elementi strutturali, apparati tecnici, attrezzature mobili come pareti/pannelli scorrevoli-smontabili-curvabili per la divisione interna degli alloggi; sistemi di chiusura o tamponamenti monoblocco fatti di componenti sostituibili che possano diversificare l'aspetto esterno, ma anche garantire un'estensione di quello interno (balconi, terrazzini, logge).

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