Continuiamo la nostra verifica dei materiali isolanti nell’edilizia parlando della perlite espansa (i dati riportati sono stati presi da doc. fornita dalla Prov. Autonoma di Bolzano – Alto Adige).
Produzione - La roccia perlitica vulcanica, denominata anche vetro naturale, viene frantumata ed esposta per breve tempo ad alte temperature di circa 1.000°C. In seguito a questo processo l’acqua inglobata si trasforma in vapore facendo gonfiare il materiale ad un volume pari a 15-20 volte quello originario.
Per l’applicazione in ambienti umidi viene operata un’idrofobizzazione mediante silicone per chiudere il grano della perlite oppure un rivestimento con bitumi e resine naturali.
Applicazione - La perlite espansa viene proposta come: isolante granulare leggero per l’isolamento di cavità, ad esempio come l’isolamento di intercapedini, l’isolamento tra le travi portanti o isolamento di soffitti del piano più elevato.
Le eventuali modifiche successive per esempio rotture, non costituiscono un problema per questo materiale. Isolante granulare caricabile sotto pavimento di cemento ed isolante granulare altamente caricabile sotto pavimento a secco.
Isolante granulare di compensazione e di riempimento tra i legni d’imbottittura per l’isolamento termico dei pavimento (questa applicazione è una delle più frequenti).
La perlite espansa può essere utilizzata anche per la produzione di malte ed intonaci termoisolanti.
Caratteristiche e proprietà - Le proprietà termoisolanti sono buone (l = 0,04 - 0,06 W/mk). Il materiale è aperto alla diffusione (m = 1- 4), non è putrescibile ed inoltre resiste bene ai parassiti ed agli agenti chimici.
In particolare va sottolineata la capacità di regolare l’umidità. Determinate qualità di perlite presentano delle buone proprietà acustiche (rumore di calpestio e rumore che si propaga con l’aria). La perlite espansa non è infiammabile (classe di infiammabilità = 0).
Considerazioni sull’aspetto ecologico e sanitario - La perlite vulcanica è ancora sufficientemente disponibile in molti giacimenti in tutto il mondo.
Il dispendio di energia implicato nella relativa produzione rientra nei livelli medi. Nella produzione non vengono impiegate sostanze pericolose per l’ambiente e la salute umana.
Sono però inquinanti le fonti di energia fossile necessaria per l’espansione del prodotto ed il trasporto. Il materiale granulare sfuso può essere riapplicato.
La perlite espansa può essere smaltita nelle discariche specifiche per scarti di materiale da costruzione.
Durante la lavorazione è obbligatorio procedere con la massima cautela per evitare un eccessivo sviluppo di polvere.
E’ preferibile non utilizzare la perlite bitumata per isolare gli ambienti interni a causa del possibile inquinamento dell’aria da sostanze nocive.
il Termotecnico Gianluigi Aurelio Ambrosini
Libero professionista, Società di Progettazione: AB Project S.r.l. La ricerca maturata nei primi anni della sua professione presso un laboratorio di sperimentazioni macchine di un’importante società nel settore della climatizzazione e l’esperienza progettuale ottenuta a capo della Technical Engineering Export Department, operante in vari Paesi europei, hanno permesso di costituire con l’attuale suo socio la società di progettazione AB Project S.r.l. in cui un gruppo di professionisti progettano e promuovono soluzioni tecnologiche innovative nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Oggi impegnati nella progettazione impiantistica di diversi edifici in classe energetica A CasaClima/Cened in tutta la Lombardia. AB Project S.r.l., via Bosco Frati 5A, Dalmine (Bg), 035.373239, info@abprojectsrl.it, www.abprojectsrl.it
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giovedì 23 ottobre 2008
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